Sarà probabilmente il prossimo consiglio comunale di Capaccio ad indicare la nuova sede del distretto sanitario. Tra i punti all'ordine del giorno della pubblica assise, fissata per il prossimo 30 aprile, anche la discussione sulla nuova localizzazione del distretto, che potrebbe essere destinata nei locali di Piazza Santini messi a disposizione dell’azienda sanitaria dal Comune. 

Ciò permetterebbe all’Asl Salerno di fare economia, risparmiando sull’affitto dei locali attualmente in Palazzo Quadrifoglio, in Via Italia ’61 e di potenziare i servizi offerti dagli ambulatori di nefrologia e senologia, al momento carenti. Una questione, insomma, a dir poco delicata per la quale l'amministrazione Voza ha approvato una delibera di Giunta per chiedere all'azienda sanitaria locale e alla Regione Campania di considerare il progetto di costruzione di una nuova sede per il distretto a Capaccio, vista, tra l'altro, la disponibilità di terreno.

Tali ipotesi non sono nuove, ma risalgono alla scorsa estate quando il Comune della Valle del Sele aveva già espresso l'intento di spostare la struttura sanitaria di Capaccio-Roccadaspide nella sede ex RSA dell'Asl situata a Pazzano. Il presidio, però, resta al momento chiuso ed inutilizzato dopo aver ospitato il Centro diurno per disabili “Sole e Luna”. Intanto, a pesare più di ogni altra cosa, sono i disagi dei cittadini. Chiusa la Nefrologia restano tanti i malati che hanno bisogno di sottoporsi alla dialisi. La necessità li porta a rivolgersi ad altri presidi come quello di Vallo Della Lucania, cosa che comporta ulteriori difficoltà.